Il giorno della grande sfida è sempre più vicino: a Napoli sono già iniziati i preparativi per la sfida di ritorno contro l'Arsenal, ultimo snodo fondamentale di una stagione giunta quasi al termine.

Servirà una vera e propria impresa per ribaltare il 2-0 dell'Emirates in favore dei londinesi, ma Carlo Ancelotti ha già dettato le linee guida che la sua squadra dovrà seguire per centrare l'obiettivo: "Ci vorrà coraggio, intelligenza e cuore. Il coraggio l’ho visto poco nella prima partita; l’intelligenza c’è stata nella seconda parte. Il cuore è quello che ci metteremo domani, insieme ad una dose alta d’intensità. È una grandissima opportunità che dobbiamo cogliere. In questo saremo aiutati da un ambiente che sarà straordinario". E ovviamente in uno scenario così delicato non è mai detta l'ultima parola: "Non faremo calcoli. La partita vogliamo farla durare 90 minuti e siamo pronti anche se si andrà oltre. Dobbiamo giocarla al massimo delle nostre possibilità. No, non è una partita perfida, è una partita difficile, questo si, lo sapevamo da prima. Siamo l’unica squadra italiana rimasta in Europa e spero di esserlo anche venerdì. Il Napoli farà una grandissima prestazione. Basterà? Penso di si, ce la possiamo fare"

Alla vigilia della partita però uno dei temi più calda non riguarda gli unidici azzurri in campo, ma l'atteggiamento dei tifosi. Nelle ultime ore infatti in alcune zone di Napoli sono comparsi striscioni con su scritto "Pretendiamo la Coppa UEFA", un incitamento che ha fatto discutere parecchio gli addetti ai lavori, Ancelotti compreso: "A me il verbo pretendere non carica, al massimo si può desiderare. Si può pretendere come io pretendo dai miei giocatori, ovvero, il massimo impegno. Il risultato sportivo non si può garantire. Pretendere vorrebbe dire garantire e io non posso garantire il risultato di domani sera. Io posso garantire che ci sarà il massimo impegno".

La nota lieta per il Napoli in tutta questa faccenda riguarda ovviamente il fattore campo, una discriminante che potrebbe mettere in difficoltà i Gunners: "Rispetto alla gara di andata avremo dalla nostra i tifosi, il sostegno del San Paolo. All’Emirates ci siamo impauriti dinanzi alla pressione dell’Arsenal e dei suoi tifosi. Stavolta, nessun timore, Fuorigrotta sarà dalla nostra parte".

Sezione: Europa League / Data: Mer 17 aprile 2019 alle 15:16
Autore: Ada Cotugno
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