Continua il cammino del Liverpool in Champions League: dopo una gara d’andata non brillante ma vinta per 2-0, i ragazzi di Klopp annientano il porto a domicilio con un travolgente 4-1 che gli permette di staccare il pass per la semifinale in cui ad attenderli c’è già il Barcellona.
E pensare che, a discapito di un risultato così netto, a partire a mille all’ora era stato proprio il Porto, consapevole del fatto che per tentare l’impresa l’unica soluzione era quella di aggredire e non permettere ai Reds di imporre il loro solito gioco. Tutto era filato secondo i piani dei portoghesi fino al 26’, quando Mané parta sul filo del fuorigioco e segna la rete dell’1-0, assegnata grazie anche al supporto del VAR.
Da quel momento in poi è il Liverpool a gestire il gioco e a trovare anche il raddoppio con il solito Salah, meno prolifico del solito in questa Champions League ma sempre presente nelle partite che contano. A complicare la situazione e rimettere in bilico la partita ci pensa il colpo di testa di Militao a 20 minuti dalla fine, ma è proprio negli istanti finali della partita che i Reds si infiammano di nuovo: a mettere i sigilli definitivi sulla sfida ci pensa prima Firmino, subentrato nella ripresa a un Origi non sempre impeccabile e poi van Dijk, ancora una volta il migliore per distacco della squadra di Klopp.
È un Liverpool bello, che si diverte e ritrova finalmente quella vena realizzativa che lo aveva portato a essere una delle squadre più letali della passata stagione. Il Porto è KO in casa, proprio come un anno fa i cui a decidere gli ottavi di finale furono i 5 gol segnati dai Reds proprio in Portogallo.
Si aprono così le porte della semifinale ma il peggio è tutt’altro che passato: sulla soglia c’è Messi e tutto il suo incredibile Barcellona per una sfida dal grande fascino e dalla quale potrebbe uscire una delle vincitrici di questa Champions League.
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