Chelsea, dal mercato al campo il passo è breve

Havertz 80 milioni, Werner 53, Chilwell 50, Ziyech 40 e l'arrivo di Thiago Silva. Dopo la fine del blocco sul mercato, Abramovic si è sbizzarrito e ha portato in dote a Lampard un mix di gioventù e di esperienza di primo livello. Peccato che il calcio vero non sia un videogioco e l'amalgama non sia stata così azzeccata, visto il deludente ottavo posto e un score tutt'altro che esaltante. 5 sconfitte, due in più dello United, tre in più rispetto a City e Liverpool, troppe per una squadra con tutt'altre ambizioni. Servirà un cambio di marcia per evitare una stagione nell'anonimato.

Newcastle, ora la classifica fa paura

In guai grossi la squadra di Steve Bruce che nonostante le belle individualità (Almiron e Joelinton su tutti) fatica a trovare gioco e naviga a soli 7 punti di vantaggio sul Burnley terz'ultimo, ma con due partite in più. L'ultima vittoria risale al 12 dicembre e visto il fitto calendario inglese, una vita fa. Brighton, Burnley e lo stesso Fulham sono formazioni alla portata, occhio ai cali di tensione.

Wolverhampton, la magia è finita?

Dopo il calvario in Championship, due settimi posti di fila e pure l'ebrezza di una qualificazione in Europa League. Sembrano tempi lontani rispetto a quelli che stanno vivendo ora i Wolves, bloccati in 14esima piazza e incapaci di reagire. La rosa è una delle più interessanti dell'intero campionato (Rui Patricio, Semedo, Ruben Neves, Joao Moutinho, Adama per citarne alcuni) ma l'infortunio della stella Raul Jimenez ha lasciato strascichi importanti. Sabato lo scivolone contro il WBA e lasciando stare la FA Cup, una sola vittoria nell'ultimo mese contro il Chelsea. Troppo poco, ora serve qualcosina in più per non rischiare la frittata.

Arsenal, nuovo libro ma vecchia storia

Il recente passato dei Gunners non è dei migliori e la squadra degli Invincibili guidata nei primi anni 2000 da Henry fa parte di un'altra epoca. La realtà racconta di una squadra che nonostante le ultime partite, fino a prima di Natale navigava in zone tutt'altro che tranquille. L'obbiettivo? Tornare in Champions. La cruda verità? Un amarissimo decimo posto e senza recuperi da giocare. Servirà un grande girone di ritorno, al limite della perfezione per sognare l'impossibile e scrollarsi di dosso tutte le critiche ricevute

Sheffield, ma cosa combini?

Bastano alcuni numeri per fotografare la stagione dei Blades. Posizione finale nella Premier League 19/20: nona. Posizione odierna: 20esima, numero di vittorie: 1. Ritardo dalla quart'ultima: 11 punti con due gare in più. Troppi, veramente troppi anche per lo Sheffield, copia sbiadita dell'arrembante ciurma che sfiorò l'Europa soltanto 6 mesi fa. Si salvi chi può.

Sezione: Premier League / Data: Mar 19 gennaio 2021 alle 22:00
Autore: Francesco Furlan
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