Sta sera si parte, ben tornate notti europee, ben tornata Champions. La prima italiana a scendere in campo è l'Inter, alle 19. Tutto esuarito per la prima alla Scala. C'è lo Slavia Praga ma tutti gli occhi saranno su Antonio Conte e sulla sua creatura. Dopo l'ottimo avvio di campionato i neroazzurri si faranno trovare pronti anche in Europa?
Vincere questa sera è un obbligo, in ottica qualificazione non ci si può permettere passi falsi. Perché perdere punti con la squadre, me lo perdoneranno i cechi, più abbordabile di tutto il girone sarebbe un suicidio. il girone infatti, come un anno fa, è bello tosto e iniziare con il piede giusto è indispensabile se si vuole allungare il cammino fiino alla fase ad eliminazione diretta.
Non vi è dubbio poi, quest'Inter è superiore e può fare paura anche fuori dai confini del Belpaese. Dopo una prima comparsata, quest'anno a Milano si vuole provare a fare la voce grossa in Europa. E' un obiettivo, forse non tanto importante come provare a lottare fino alla fine per lo scudetto con l'Inter, ma pur sempre una tappa nel processo di crescita di questa società. Arrivare agli ottavi è indispensabile sia per il fatturato sia per l'immagine di un club che punta a tornare nella top ten continentale. Non a caso Suning ha investito pesantemente sia sull'allenatore sia sulla squadra: c'è Conte e con lui campioni del calibro di Lukaku e Sanchez, gente che questa competizione la conosce molto bene. Guai quindi a priviligiare il campionato, potrebbe essere un errore che costa caro.
E' pur sempre però una squadra nuova che ha ancora necessità di essere rodata. Nuovo allenatore, nuovi giocatori e nuovo anche lo schema tattico, un meccanismo che forza richiede tempo. La rosa nerazzurra però appare ben equilibrata, con il giusto mix di veterani ancora affamati e nuove leve in cerca di gloria. C'è tutto per fare bene e sorprendere. E una prima risposta la sia avrà subito, già stasera, contro quello Slavia Praga capace di incantare in Europa League appena un anno fa.
San Siro c'è, sta sera il primo verdetto.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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