Questa sera inizia la Champions. Subito in campo Inter e Napoli, domani invece toccherà alla Juve e all'Atalanta. Ma quale sarà il cammino delle nostre compagini in Europa. Lo abbiamo cheisto a Paolo Condò, giornalista della Gazzettta delllo Sport e volto noto della tv pallonara.

La prima a scendere in campo sarà l'Inter. Con Conte sarà una Champions diversa?

"L'Inter ha alzato senza dubbio l'asticella. Sicuramente con Conte è una squadra diversa e più ambiziosa. In rosa ha dei campioni come Lukaku e Sanchez che possono fare la differenza. Ha dei margini di miglioramento molto ampi rispetto alla scorsa stagione, anche in Champions. Sarà fondamentalle partire bene. Credo che quest'anno l'obiettivo minimo sia il passaggio del turno".

La Juve invece è tra le grandi favorite?

"Il mercato che ha fatto negli ultimi due anni rende ben chiaro quale sia il vero obiettivo dei bianconeri. Dopo aver vinto tanto in Italia la Vecchia Signora vuole sollevare la coppa. Non prendi Ronaldo se non vuoi vincere la Champions. Assieme a City e Barcellona è la favorita. Dovrà essere bravo Sarri ad arrivare dove Conte e Allegri non sono mai arrivati. Per la Vecchia Signora ormai si può parlare di ossessione".

E il Napoli?

"La scorsa edizione venne eliminato in modo incredibile ed immeritato. Fuori da un girone di ferro. Quest'anno il sorteggio è stato più benevolo, ritrova il Liverpool, tra l'altro campione d'Europa, ma nel complesso il gruppo mi pare meno complicato. Con questa squadra per Ancelotti non centrare gli ottavi sarebbe un fallimento".

L'Atalanta, alla sua prima storica partecipazione, può sognare? 

"A Bergamo cullano questo sogno di entrare tra le sedici squadre più forti d'Europa. Attenzione però a sottovalutare lo Shakhatar, una squadra che è abituata a stare nelle coppe. Servirà un'impresa, sarebbe la ciliegina sulla torta del grande lavoro fatto in questi anni dalla società e da Gasperini".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 16:59
Autore: Redazione Eurochampions
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